Visualizza la sentenza 16/2016

Commento
Il Tribunale di Novara, nella sentenza in commento, ribadisce l’orientamento della Corte di Cassazione in merito alla deposizione della persona offesa dal reato, che deve essere sottoposta ad un’indagine positiva sulla credibilità.
Le dichiarazioni della P.O., per essere positivamente utilizzate dal giudice, devono risultare credibili ed avere ad oggetto fatti di diretta cognizione e specificatamente indicati, con la diretta conseguenza che esse non hanno necessità di riscontri esterni.

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