Visualizza l’ordinanza 2632/2012

Commento
Con l’ordinanza in esame il GUP presso il Tribunale di Novara ha sottolineato che il decorso del tempo, come noto dato di per sé non sufficiente a ritenere un’attenuazione delle esigenze cautelari, sia tuttavia elemento da valutare approfonditamente nell’analisi e delibazione dell’attualità e intensità delle esigenze cautelari. Tanto più quando all’interessato la misura sia applicata per reati commessi in concorso e non per reati associativi, in relazione ai quali prevarrebbe la considerazione della tendenziale stabilità del sodalizio criminoso.

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