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Contenuti, limiti e condizioni del diritto di difesa.

Visualizza la sentenza 935/2010 CommentoContenuti, limiti e condizioni del diritto di difesa: “il fatto diverso”, emerso dall’analisi dell’elemento normativo del contestato abuso d’ufficio, deve consentire all’imputato di poter ripensare alle scelte difensive tecniche.La contestazione di abuso d’ufficio, allorché fondata su violazione di legge, implica l’esatta individuazione precisa dell’elemento normativo capace di integrare la fattispecie concreta.Nel […]

Art. 191 c.p.p. – Utilizzabilità delle prove acquisite in violazione della legge – Lista Falciani.

Visualizza la sentenza 1160/2012 CommentoPubblichiamo di seguito un’ordinanza del Tribunale di Novara che ha raggiunto gli onori della cronaca nazionale, non solo specialistica, in quanto è stata ritenuta processualmente utilizzabile la c.d. Lista Falciani.In particolare il Tribunale di Novara, in base al principio male captum bene retentum, ha ritenuto utilizzabile la lista Falciani in quanto, […]

Misure cautelari – Arresti domiciliari con il presidio del braccialetto elettronico ex art. 275 bis c.p.p. – Indisponibilità dell’impianto per la predisposizione del braccialetto – conseguenze.

Visualizza l’ordinanza 2362/2012 CommentoNel caso in cui il Giudice abbia sostituito la misura cautelare della custodia carceraria con quella degli arresti domiciliari ex art. 275 bis c.p.p. e sia stato successivamente appurata l’indisponibilità della strumentazione tecnica, o la mancata predisposizione dell’impianto atto ai controlli, l’ordinanza deve comunque essere eseguita applicando il braccialetto elettronico non appena […]

Misure cautelari – custodia carceraria – esigenze cautelari e incidenza del periodo di sottoposizione alla misura in relazione al reato contestato.

Visualizza l’ordinanza 2632/2012 CommentoCon l’ordinanza in esame il GUP presso il Tribunale di Novara ha sottolineato che il decorso del tempo, come noto dato di per sé non sufficiente a ritenere un’attenuazione delle esigenze cautelari, sia tuttavia elemento da valutare approfonditamente nell’analisi e delibazione dell’attualità e intensità delle esigenze cautelari. Tanto più quando all’interessato la […]

529 c.p.p., difetto di valida querela se soggetto non autorizzato alla rappresentanza legale dell’ente

Visualizza la sentenza 899/2014 CommentoIn caso di presentazione di querela da parte del Sindaco di un Comune, in assenza di autorizzazione e stante anzi la dichiarazione, da parte della Giunta comunale, del venir meno dell’interesse dell’Amministrazione alla pretesa punitiva nei confronti del querelato, occorre innanzitutto verificare se lo statuto comunale, competente a stabilire i modi […]

Inutilizzabilità delle dichiarazioni auto indizianti prive delle garanzie difensive ex art. 63 c.p.p. – inutilizzabilità “patologica”.

Visualizza la sentenza 459/2015 CommentoLe dichiarazioni auto indizianti, raccolte dagli operanti in sede di ricezione di denuncia-querela, non possono essere utilizzate contro il medesimo imputato, atteso che le stesse dovevano essere assunte con le garanzie difensive di cui all’art. 63 c.p.p..Il divieto di utilizzabilità rileva anche se il giudizio viene definito con rito abbreviato, poiché […]

Prima notificazione all’imputato non detenuto – art. 157 c.p.p. – Omessa reiterazione degli accessi di cui all’art. 157 comma 7 c.p.p. – Mera irregolarità

Visualizza l’ordinanza 1465/2015 CommentoCon l’ordinanza in commento il Tribunale di Novara, nel solco di una giurisprudenza consolidata, ha ritenuto che l’omessa reiterazione degli accessi ai fini della ricerca dell’imputato per consentire la notificazione (art. 157 comma 7 c.p.p.) non costituisce nullità della notifica ma una mera irregolarità, come tale non suscettibile di essere sanzionata processualmente.

Deposizione della persona offesa dal reato – indagine positiva sulla credibilità soggettiva ed oggettiva

Visualizza la sentenza 16/2016 CommentoIl Tribunale di Novara, nella sentenza in commento, ribadisce l’orientamento della Corte di Cassazione in merito alla deposizione della persona offesa dal reato, che deve essere sottoposta ad un’indagine positiva sulla credibilità.Le dichiarazioni della P.O., per essere positivamente utilizzate dal giudice, devono risultare credibili ed avere ad oggetto fatti di diretta […]